La 104esima edizione del Giro d’Italia, in programma dall’8 al 30 maggio 2021 approda anche a Genga. Il 13 maggio la sesta tappa riparte proprio dalle meravigliose Grotte di Frasassi (orario previsto 12.30) per arrivare dopo 160 km nella città di Ascoli Piceno. La tappa si svolge interamente nell’entroterra lungo strade molto articolare e complesse sia altimetricamente che planimetricamente.

Cosa visitare a Genga prima della partenza?

La località Frasassi, così denominata per la presenza della Gola che separa la conformazione rocciosa in due imponenti “sassi”, ospita uno dei patrimoni naturali più suggestivi al mondo: le Grotte di Frasassi. Scoperte nel settembre del 1971, quest’anno ricorre il 50° Anniversario, richiamano ogni anno oltre 300mila visitatori da tutto il mondo e rappresentano una meta imprescindibile per il turismo scolastico. Tra enormi stalattiti e stalagmiti, il percorso turistico si estende per circa 1,5 km e offre al visitatore un’esperienza unica nel cuore della terra attraverso una storia lunga milioni di anni.

Racchiusa tra le mura del medioevale castello e luogo natio di Papa Leone XII (1823-1829), al secolo Annibale della Genga (1760-1829), Genga è sede oggi del Comune e del Consorzio Frasassi, ente che gestisce le celeberrime Grotte. Oltre alle chiese di San Clemente e Santa Maria Assunta è presente il museo “Arte, Storia e Territorio” che tra le diverse opere, ospita la Madonna con il Bambino, scultura riconducibile alla bottega di Antonio Canova, un trittico di Antonio da Fabriano (sec. XV) e la Venere di Frasassi, copia di una statuetta paleolitica, il cui l’originale è conservato nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Lungo la Gola di Frasassi, nella Grotta della Beata Vergine sorgono il Santuario Madonna di Frasassi, noto come Tempio del Valadier, inaugurato nel 1828 da Papa Leone XII su progetto dell’architetto Giuseppe Valadier e il Santuario di Santa Maria Infra-Saxa, antico eremo monastico benedettino, presumibilmente anteriore al XI sec.

Nel borgo di San Vittore sorge l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, imponente edificio romanico a croce greca risalente al XI sec. in corso di riconoscimento bene patrimonio UNESCO, con l’annesso Museo Speleo Paleontologico ed Archeologico, nel quale è custodito un fossile di ittiosauro, rettile marino vissuto nell’Era Mesozoica. Di fronte alla chiesa, un ponte il cui basamento di origine romana è difeso da una torre medievale.

Collocato in posizione strategica a ridosso tra le Gole di Frasassi e della Rossa, si erge il castello longobardo di Pierosara, antico Castrum Petrosum, che oltre alle chiese di San Sebastiano Martire e della Beata Vergine Maria delle Grazie, conserva la torre di avvistamento, le due porte di accesso e la leggenda di Piero e Sara tramandata sino ai giorni nostri.

Frasassi è anche area di divertimento e scoperta: nella zona di San Vittore è possibile intrattenersi al Frasassi Avventura, parco acrobatico che si sviluppa lungo le sponde del fiume Sentino, dove tra zip-lines e ponti sospesi, si può vivere un’esperienza unica nel suo genere.

Per gli amanti del trekking, i sentieri del Parco Gola della Rossa e Frasassi, tra i quali il Foro degli Occhialoni, il Sentiero dell’Aquila, il Sentiero del Papa e la Valle Scappuccia, offrono la possibilità di escursioni mozzafiato nei punti più panoramici e suggestivi a contatto con la biodiversità animale e vegetale presente.

Frasassi è inoltre una delle mete di appassionati di mountain bike che percorrono i numerosi sentieri in sterrato presenti, di climbers che si cimentano nelle diverse pareti di arrampicata e di speleologi in esplorazione delle molteplici cavità carsiche esistenti.

Per gli amanti del benessere infine, le famose Terme di Frasassi che rappresentano una tappa imperdibile per godersi, in meritato relax, i trattamenti riservati alla cura della persona.

fonte: https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-6-del-giro-ditalia-2021-grotte-di-frasassi-ascoli-piceno-san-giacomo/