Premio nazionale Gentile da Fabriano
Il Premio si avvale dell’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oggi Ministero della Cultura, oltre che della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e del Comune di Fabriano.
L’iniziativa del Premio è mossa da un obiettivo: con il riferimento ad un grande artista, universalmente noto e gloria della città, quale è Gentile da Fabriano, dare vita ad una manifestazione che possa rappresentare un orizzonte di senso differente, anche se non certo separato, rispetto al movimento dell’impresa e del lavoro fortemente presente e sviluppato nel territorio. Con l’ambizione di stimolare un più solido legame tra cultura e realtà sociale. Proprio a tal fine, all’interno del Premio, sono presenti tre “mondi” che possono dialogare e trovare significativi punti di contatto.
Innanzitutto, il mondo della cultura rappresentato, al più alto livello, dal Presidente e dagli autorevolissimi membri della Giuria e, naturalmente, dalla figura dei premiati. Vi è poi il mondo del lavoro e dell’impresa, di cui sono espressione gli sponsor e gli imprenditori premiati nella Sezione a loro dedicata. Il terzo “mondo” è costituito dalle realtà istituzionali che danno il patrocinio al Premio, e dunque in qualche modo dal contesto politico. Tre ambiti: cultura, impresa e istituzioni pubbliche che potrebbero maggiormente interagire creando più ampie sinergie per aiutare ad affrontare con maggiore forza i problemi della società complessa, ai suoi differenti e molteplici livelli.
Il Premio è nato anche con l’obiettivo di sottolineare, in alcuni suoi aspetti significativi, l’impegno e il valore della vita sociale e culturale della Regione Marche, una Regione – aveva affermato il Sen. Bo – da portare ad esempio delle altre Regioni italiane, ed una delle più importanti sul piano delle risorse imprenditoriali.
La presidenza della Giuria, dopo la scomparsa del Sen. Bo, è stata tenuta dai Rettori dell’Università di Urbino “Carlo Bo” Proff. Giovanni Bogliolo (dalla VI edizione 2002 alla XII edizione 2008) e Stefano Pivato (dalla XIII edizione 2009 alla XVIII edizione 2014). L’attuale Presidente della Giuria è il Rettore in carica dell’Università di Urbino Prof. Giorgio Calcagnini.
La cerimonia conclusiva, con la consegna dei premi, si tiene attualmente al Teatro Gentile di Fabriano ed è condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista del Tg1.
Dopo quella di Valeriano Trubbiani, Alato cavallo del gallo di Giano, a partire dalla XVI edizione 2012, la scultura – premio è l’Angelo della luce di Raimondo Rossi e poi, dalla XXII edizione 2018, ai vincitori del Premio è consegnata la scultura di Paolo Annibali, Piccola divinità.