Corsa delle Botti
La Corsa delle Botti di Costacciaro nasce nel 1991 su idea di Arcangelo Torcolini, stesso ideatore della Corsa delle Bighe di Scheggia. La festa non sembra essere legata ad alcuna figura religiosa, ma piuttosto festeggia il periodo della vinificazione, da qui il premio Trofeo di San Martino. Si è svolta per più edizioni degli anni 90 poi sospesa causa le turbolenze tra le due squadre. Nel 2009 un gruppo di ragazzi grazie al bando “Largo ai Giovani”, promosso dall’Ambito Territoriale n°7 e dalla Regione Umbria, è riuscito a rievocare la Corsa, riscrivendo in parte regole e simbologie.
La festa consiste in una vera e propria corsa di due botti che rotolano attorno ad un asse al quale è attaccato un timone, trainato da una formazione di giovani, chiamati “bottaioli”.
Per ogni squadra vi sono poi un capo bottaiolo, un oste e un direttore di gara.
Le due botti e le relative squadre fanno capo, in competizione, a Costacciaro capoluogo (Hostaria de la Porta) e alle frazioni, in particolare a quella di Villa Col de’ Canali (Hostaria de la Rocca). La corsa si articola in due manche a tempo con somma matematica finale. Trionfa la squadre che impiega il tempo minore.
Programma edizione 2024
Venerdì 18, Costacciaro
- Ore 20.00 apertura Taverna all’Hostaria de la Porta – Dj set
Sabato 19, Villa Col de’Canali
- Ore 20.00 apertura Taverna all’Hostaria de la Rocca – Dj set
Domenica 20, Costacciaro
- Ore 7.00: Sveglia della città
- Ore 14.30: Saluto al cimitero
- Ore 15.30: Corteo antichi mestieri tra le vie del centro accompagnato dai tamburini di Costacciaro
- Ore 16.30: CORSA DELLE BOTTI
- a seguire festa all’Hostaria de la Porta; cerimonia di premiazione; castagne e vino novello